Caratteri botanici
La Senape alba è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cruciferae. Ha un fusto eretto alto fino a 60 cm, striato e ramoso. Le foglie sono alterne, con margini dentati e provviste di picciolo. I fiori sono di color giallo. I frutti contengono piccoli semi sferici di color marroncino. La Senape alba (bianca) ha un sapore meno piccante della Senape nera.
Descrizione
Coltivazione
Predilige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Non tollera l’umidità. Annaffiare al bisogno.
Raccolta e conservazione
Della Senape si utilizzano i semi che, una volta maturi, vengono raccolti ed essiccati e ridotti in polvere. La farina deve essere conservata all’asciutto in modo tale che non perda le sue caratteristiche. Si utilizzano anche le foglie giovani e le infiorescenze appena sbocciate per uso alimentare.
Uso in cucina
In cucina si utilizzano le foglie e le cime fiorite per le minestre. Dai semi della Senape bianca si prepara la famosa Senape piccante. La classica mostarda non è altro che un insieme di frutta (di solito mele e pere), zucchero ed olio essenziale di Senape dal gusto molto forte che normalmente si abbina a cibi salati.
Curiosità
- I Romani usavano i semi per conservare i succhi di frutta e il mosto, mentre consumavano le foglie come verdura cotta.
- Sono stati proprio i Romani ad esportare la Senape in Francia, dove ha incontrato il gusto della gente, diventandone una delle nazioni di maggior consumo. Proprio in Francia si iniziò a utilizzare la senape sotto forma di salsa (mostarda): i semi venivano pestati con miele e aceto oppure mescolati al mosto d’uva ( da qui l’origine del nome mostarda).
- Nel 1634, i fabbricanti di senape e aceto di Digione ottennero l’esclusiva sulla preparazione della senape, in cambio dovevano indossare abiti puliti e tenere un solo negozio e marchiare con il loro nome le botti e le giare. Dal 1937, la senape di Digione è a tutti gli effetti protetta e riconosciuta da apposite leggi francesi sulla denominazione d’origine. Ancora oggi, la città di Digione, vanta un primato di produzione: quasi la metà della produzione mondiale.
- I semi della senape bianca favoriscono la conservazione degli alimenti nel tempo.
- I semi di senape sono semi oleosi non eccessivamente calorici e sono fonte di minerali (calcio, magnesio, potassio ecc.) e vitamine. A causa della presenza di agglutinina possono essere causa di allergie alimentari.
- La senape ha un effetto simile a quello del peperoncino, può provocare infatti iperemia (aumento del flusso sanguigno), irritazione a livello locale e infiammazione dell’apparato digerente, per questo non bisogna abusarne.
- I cataplasmi di farina di semi sono utili contro reumatismi, artriti e dolori muscolari.
- Un infuso di senape può aiutare in caso di raffreddore e febbre e stimola la circolazione sanguigna.
- L’olio di semi di senape è utilizzato nella medicina ayurvedica per praticare frizioni contro reumatismi e nevralgie.
P.S.: Le proprietà terapeutiche sono inserite a scopo puramente indicativo, per ogni uso specifico consultare obbligatoriamente un dottore.