Caratteri botanici
È una pianta perenne semi rustica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Un po' legnosa alla base, eretta, robusta, resistente alla siccità, fiorita per 8/9 mesi all'anno con piccole ma numerosissime corolle rosse. Le foglie piccole, di color verde scuro, sono semi persistenti, ovali, lisce, lucide e con il margine intero. Le foglie sono profumate e richiamano i profumi di pesca e arancio. Può raggiungere un'altezza di circa 70 cm.
Descrizione
Coltivazione
Facile da coltivare sia al sole sia a mezza ombra, con buona resistenza alla siccità e ai freddi intensi, si coltiva in terreni ben drenati e sciolti tendenzialmente calcarei. Annaffiare al bisogno. È una delle salvie più diffuse a scopo ornamentale. Può essere usata nelle aiuole di erbacee perenni, giardini o addirittura in vaso.
Raccolta e conservazione
Non si raccoglie nessuna parte della pianta.
Uso in cucina
Non trova utilizzo.
Curiosità
- Fin dall’Ottocento fu introdotta dal Messico in Italia da viaggiatori naturalisti e con questa pianta si abbellivano i giardini di campagna dalla Maremma al Lazio, alla Sicilia. Frequentemente nei giardini , era chiamata “salvia della nonna”, perché spesso era sconosciuta la sua determinazione botanica e neppure si sapeva che era una salvia!!!
- Il nome della specie “greggii” è in onore di Josiah Gregg il quale durante le sue spedizioni in Messico e in California ha inviato nuovi campioni al botanico George Engelman a St. Louis.
P.S.: Le proprietà terapeutiche sono inserite a scopo puramente indicativo, per ogni uso specifico consultare obbligatoriamente un dottore.