Caratteri botanici
L'Origano variegato è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiatae. Nei climi più freddi l'Origano può essere cresciuto come pianta annuale. Il fusto è eretto, ramificato e ricoperto da una fitta peluria. Le foglie sono piccole, ovali-lanceolate, con margini lisci e di color verde con bordature bianche. I fiori sono bianco-rosacei raccolti in spighe erette. Può arrivare ad una altezza di 8 cm e una larghezza di 16.
Descrizione
Coltivazione
È una pianta facilmente coltivabile. Predilige terreni ben drenati e posizioni parzialmente soleggiate; ombra nel pomeriggio se il sole è intenso. Tollera la siccità. Annaffiare al bisogno.
Raccolta e conservazione
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Le foglie vengono utilizzate sia fresche che secche. Si raccolgono le foglie e le estremità all’inizio della fioritura e vengono fatte essiccare in un luogo ombroso e ventilato.
- Nell’antichità, bruciato in larghi bracieri assieme a menta e timo allontanava i cattivi odori e disinfettava gli ambienti nel corso delle epidemie.
- Negli stabilimenti termali, viene preparato l’olio all’origano per eseguire massaggi drenanti.
- L’infuso, aggiunto all’acqua del bagno, ha un forte potere rilassante, mentre se usato per lavare i capelli, li rinforza.
- Per mantenere intatto l’aroma si consiglia di conservare il vasetto in una dispensa al buio senza tenerlo esposto alla luce e chiudere ermeticamente il tappo ogni volta.
Uso in cucina
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Ha un aroma e sapore inferiore all’Origano officinale. Si usa particolarmente nella salsa di pomodoro, nella pizza, nelle grigliate, nei formaggi, nelle insalate di pomodori, per preservare il brodo, per conservare ortaggi sotto olio e sotto aceto, nelle salse e nei liquori digestivi. Unito a Basilico, Timo e Rosmarino sostituisce il sale. L’Origano variegato, essiccato, va aggiunto a fine cottura perché solo così mantiene tutte le sue proprietà aromatiche.
Curiosità
P.S.: Le proprietà terapeutiche sono inserite a scopo puramente indicativo, per ogni uso specifico consultare obbligatoriamente un dottore.