Caratteri botanici
La Salvia argentea appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. È una pianta erbacea perenne, si sviluppa di anno in anno, generalmente non superando i 75 cm di altezza e i 60 cm di larghezza. Le foglie sono ovato-triangolari, ricoperte da una peluria folta e setosa di colore bianco-argenteo, talvolta profumano. I fiori di color bianco con sfumature malva, lunghi 3-4 cm fioriscono in Giugno-Luglio. Questa pianta non è sempreverde, perde le foglie per alcuni mesi dell'anno.
Descrizione
Coltivazione
Esige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Annaffiare solo sporadicamente, circa una volta ogni 2-3 settimane. Il clima rigido non spaventa questa pianta, viene coltivata all’aperto anche nei mesi più freschi.
Raccolta e conservazione
Per utilizzare le foglie di questa pianta bisogna raccoglierle prima della fioritura; devono essere ben lavate, asciugate e poi essiccate o congelate.
Uso in cucina
Data la carnosità delle foglie, fritte nel burro sono gustosissime. Inoltre si può utilizzare su alcuni pesci come trota e sogliola cotte al burro, ma si accosta molto bene ai fagioli e anche alle carni bianche, ad esempio usandola come aroma per farcire involtini.
Curiosità
- I romani consideravano la salvia una pianta sacra e potevano raccoglierla soltanto pochi eletti, vestiti in modo particolare ( in tunica bianca, con i piedi scalzi e ben lavati e senza alcun oggetto di ferro) e dopo aver compiuto dei sacrifici.
- I Galli la consideravano una pianta in grado di guarire diverse malattie, tanto che, i Driudi la usavano contro la peste, tosse e paralisi. Le era attribuito il potere di resuscitare i morti ed entrava come ingrediente in numerosi incantesimi.
- L’uso di questa salvia non è molto diffuso essendo una salvia spontanea più apprezzata per la sua bellezza che per le sue proprietà benefiche.
- Sicuramente tra le specie di salvia da coltivare in giardino è una ottima scelta per la sua rusticità e la sua squisita eleganza nella fioritura.
P.S.: Le proprietà terapeutiche sono inserite a scopo puramente indicativo, per ogni uso specifico consultare obbligatoriamente un dottore.