Caratteri botanici
Pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle Polygonacee che può raggiungere anche i 60cm. Le foglie sono alterne di forma lanceolata, oblunghe, appuntite all'apice, di colore verde e dal sapore pepato. I fiori sono raccolti in spighe di colore verde con margine bianco o rosato. I frutti sono degli acheni schiacciati.
Descrizione
Coltivazione
Pianta acquatica molto comune lungo i fossati, stagni ed in genere in luoghi umidi. Si può coltivare in un terreno ben irrigato o in un laghetto, con le radici immerse in qualche cm d’acqua, dove, grazie alla sua colorazione, costituisce un forte punto d’attrazione. Predilige posizioni soleggiate o semi soleggiate.
Raccolta e conservazione
Si utilizzano tutte le parti della pianta. Le foglie vengono consumate preferibilmente fresche, possono essere anche essiccate all’aria ma in posti ombreggiati.
Uso in cucina
Il pepe d’acqua è una pianta molto aromatica e piccante. Le foglie, se masticate, pizzicano e danno bruciore alla lingua, come tutto il resto della pianta. Il pepe d’acqua può essere usato al posto del pepe o come condimento. Si possono preparare salse.
Curiosità
- Questa pianta già nella preistoria sembra venisse utilizzata per aromatizzare i cibi. Galeno e Dioscoride la consideravano un revulsivo.
- I fiori minuscoli del pepe d’acqua, senza corolla e inodori, pizzicano e danno bruciore alla lingua, come tutto il resto della pianta, che se essiccato e polverizzato, può sostituire egregiamente il pepe a tavola.
- Il pepe d’acqua contiene il poligodiale, un sesquiterpene che attira TRPV1, il recettore della capsaicina del peperoncino, di cui è però molto meno potente.
P.S.: Le proprietà terapeutiche sono inserite a scopo puramente indicativo, per ogni uso specifico consultare obbligatoriamente un dottore.